AGGIORNAMENTI
25 novembre 2024
Apple svela i finalisti degli App Store Award 2024: 45 giochi e app
La redazione globale dell’App Store ha selezionato gli sviluppatori e le sviluppatrici che hanno presentato progetti con i livelli di usabilità, design e innovazione più alti
Ogni anno, Apple premia con gli App Store Award le app e i giochi migliori dell’anno, un riconoscimento assegnato a sviluppatori e sviluppatrici di tutto il mondo che si sono distinti per progetti con caratteristiche quali esperienza utente, design e innovazione. I 45 finalisti sono stati scelti tra 12 diverse categorie: si tratta di app e giochi che hanno aiutato gli utenti a fare di più, a liberare la creatività e a restare in contatto con le persone care. Quest’anno gli App Store Award includono la nuova categoria "Apple Vision Pro", che premia i risultati più incredibili nell’ambito dello spatial computing. I vincitori e le vincitrici degli App Store Award, scelti all'interno di questo gruppo di developer di app e giochi, verranno annunciati nelle prossime settimane.
“Siamo felici di celebrare i finalisti e le finaliste degli App Store Award che, grazie alla loro immaginazione e abilità, hanno realizzato app apprezzatissime”, ha detto Carson Oliver, Head of Worldwide App Store di Apple. “Da giochi capaci di portare le persone in nuovi mondi fantastici ad app che accendono la creatività, questi developer hanno saputo offrire esperienze notevoli, in grado di coinvolgere e ispirare”.
App finaliste nella categoria “App iPhone dell’anno”
Le app finaliste, selezionate nella categoria “App iPhone dell’anno”, migliorano le esperienze della vita reale grazie a strumenti personalizzati e funzioni intuitive:
Giochi finalisti nella categoria “Gioco iPhone dell’anno”
Le app finaliste per la categoria “Gioco iPhone dell’anno” si sono distinte per le loro trame accattivanti, per la grafica sofisticata e grazie a personaggi ben strutturati:
AFK Journey, per i suoi affascinanti mondi fantastici e i combattimenti avvincenti.
The WereCleaner, per il gameplay divertente e creativo.
Zenless Zone Zero, per le sue trame avvincenti e cariche d’azione.
The WereCleaner, per il gameplay divertente e creativo.
Zenless Zone Zero, per le sue trame avvincenti e cariche d’azione.
App finaliste nella categoria “App iPad dell’anno”
Le app finaliste nella categoria “App iPad dell’anno” stimolano l’immaginazione e l’espressione creativa:
Bluey: Giochiamo, per i suoi teneri personaggi e l’intrattenimento adatto a tutta la famiglia.
Moises, per aver portato la creazione di musica a un nuovo livello grazie a strumenti basati sull’AI.
Procreate Dreams, perché consente di dare vita a storie animate.
Moises, per aver portato la creazione di musica a un nuovo livello grazie a strumenti basati sull’AI.
Procreate Dreams, perché consente di dare vita a storie animate.
Giochi finalisti nella categoria “Gioco iPad dell’anno”
I giochi finalisti nella categoria “Gioco iPad dell’anno” si distinguono per uno storytelling dinamico e mondi dalla grafica spettacolare:
Assassin’s Creed Mirage, per la sua trama coinvolgente e avventurosa.
Disney Speedstorm, per le sue emozionanti esperienze di corsa su circuiti ad alta velocità.
Squad Busters, perché unisce il brivido della competizione ad un gameplay divertente.
Disney Speedstorm, per le sue emozionanti esperienze di corsa su circuiti ad alta velocità.
Squad Busters, perché unisce il brivido della competizione ad un gameplay divertente.
Giochi finalisti nella categoria “Gioco Apple Arcade dell’anno”
I giochi in finale nella categoria “Gioco Apple Arcade dell’anno” si sono distinti per la capacità di proporre storie epiche e di rivisitare i classici in modo originale:
Balatro+, perché ha inventato un gioco di carte emozionante, che non ha eguali.
Outlanders 2, perché offre un’esperienza coinvolgente con la sua grafica rinnovata e i suoi livelli ricchi di immaginazione.
Sonic Dream Team, perché consente a giocatori e giocatrici di vivere nuove avventure con i personaggi che già conoscono e amano.
Outlanders 2, perché offre un’esperienza coinvolgente con la sua grafica rinnovata e i suoi livelli ricchi di immaginazione.
Sonic Dream Team, perché consente a giocatori e giocatrici di vivere nuove avventure con i personaggi che già conoscono e amano.
App finaliste nella categoria “App Mac dell’anno”
Le app finaliste nella categoria “App Mac dell’anno” mettono a disposizione strumenti potenti aiutando chi le usa a gestire i progetti con maggior facilità:
Adobe Lightroom, per aver migliorato la procedura di editing delle foto grazie a funzioni potenziate dall’AI.
OmniFocus 4, perché aiuta a concentrarsi grazie a una gestione delle attività semplificata.
Shapr3D, per aver trasformato il workflow della progettazione 3D.
OmniFocus 4, perché aiuta a concentrarsi grazie a una gestione delle attività semplificata.
Shapr3D, per aver trasformato il workflow della progettazione 3D.
Giochi finalisti nella categoria “Gioco Mac dell’anno”
I giochi finalisti nella categoria “Gioco Mac dell’anno” presentano protagonisti e stili grafici originali, e offrono tanto divertimento:
Frostpunk 2, perché rappresenta un’evoluzione nel genere dei giochi di costruzione di città.
Stray, perché fonde mistero e atmosfere giocose in un mondo tenebroso.
Thank Goodness You’re Here!, perché diverte con umorismo senza sosta e situazioni incredibili.
Stray, perché fonde mistero e atmosfere giocose in un mondo tenebroso.
Thank Goodness You’re Here!, perché diverte con umorismo senza sosta e situazioni incredibili.
App finaliste nella categoria “App Apple Watch dell’anno”
Le app finaliste nella categoria “App Apple Watch dell’anno” permettono di accedere facilmente a strumenti e informazioni direttamente dal polso:
LookUp, perché arricchisce i dizionari con definizioni d’uso quotidiano.
Lumy, perché aiuta gli utenti a sincronizzarsi con i ritmi del sole e della luna.
Watch to 5K, perché offre a chi fa running la carica giusta per arrivare al traguardo.
Lumy, perché aiuta gli utenti a sincronizzarsi con i ritmi del sole e della luna.
Watch to 5K, perché offre a chi fa running la carica giusta per arrivare al traguardo.
App finaliste nella categoria “App Apple Vision Pro dell’anno”
Le app finaliste nella categoria “App Apple Vision Pro dell’anno” ridefiniscono le possibilità dello spatial computing:
JigSpace, perché permette di visualizzare facilmente modelli 3D e di realtà aumentata.
NBA, perché ridefinisce il modo in cui l’utente può seguire gli sport che ama.
What If…? An Immersive Story, perché permette di vivere un’esperienza Marvel completamente nuova.
NBA, perché ridefinisce il modo in cui l’utente può seguire gli sport che ama.
What If…? An Immersive Story, perché permette di vivere un’esperienza Marvel completamente nuova.
Giochi finalisti nella categoria “Gioco Apple Vision Pro dell’anno”
I giochi finalisti nella categoria “Gioco Apple Vision Pro dell’anno” si distinguono per le loro scene mozzafiato e un gameplay intuitivo:
Loóna, perché aiuta ad alleviare lo stress con rompicapo rilassanti.
THRASHER, perché presenta controlli innovativi e fluidi all'interno di un affascinante mondo alieno.
Vacation Simulator, perché permette a chi gioca di immergersi in luoghi popolati da personaggi simpatici, sperimentando attività ancora più divertenti.
THRASHER, perché presenta controlli innovativi e fluidi all'interno di un affascinante mondo alieno.
Vacation Simulator, perché permette a chi gioca di immergersi in luoghi popolati da personaggi simpatici, sperimentando attività ancora più divertenti.
App finaliste nella categoria App Apple TV dell’anno
Le app finaliste nella categoria “App Apple TV dell’anno” portano esperienze spettacolari sul grande schermo di casa.
App finaliste nella categoria Impatto Culturale
Le app finaliste nella categoria “Impatto Culturale” hanno contribuito a diffondere storie significative, aiutando le persone a tirare fuori il meglio di sé e a fare la differenza:
Arco, perché permette a chi gioca di plasmare in autonomia la propria storia.
The Bear, per la capacità di trasformare il momento di andare a riposare in un’esperienza interattiva e rilassante.
BetterSleep, perché aiuta le persone a dormire (e a sentirsi) meglio.
Brawl Stars, perché offre un gameplay ricco d’azione, seppur condensato in pochi minuti.
DailyArt, perché instilla curiosità verso i capolavori dell’arte.
Do You Really Want to Know 2, perché contribuisce a combattere i pregiudizi sull’HIV con una tenera storia interattiva.
EF Hello, perché facilita l’apprendimento dell’inglese con strumenti basati sull’AI.
NYT Games, per la sua capacità di unire diverse generazioni di persone che amano i rompicapo.
Oko, perché rende gli attraversamenti pedonali più sicuri e accessibili a tutti e tutte.
Partiful, perché semplifica l’organizzazione di eventi e favorisce la socializzazione.
Pinterest, per la capacità di ispirare nuove idee e infinite possibilità.
The Wreck, perché racconta una toccante storia personale attraverso un gameplay dallo stile cinematografico.
The Bear, per la capacità di trasformare il momento di andare a riposare in un’esperienza interattiva e rilassante.
BetterSleep, perché aiuta le persone a dormire (e a sentirsi) meglio.
Brawl Stars, perché offre un gameplay ricco d’azione, seppur condensato in pochi minuti.
DailyArt, perché instilla curiosità verso i capolavori dell’arte.
Do You Really Want to Know 2, perché contribuisce a combattere i pregiudizi sull’HIV con una tenera storia interattiva.
EF Hello, perché facilita l’apprendimento dell’inglese con strumenti basati sull’AI.
NYT Games, per la sua capacità di unire diverse generazioni di persone che amano i rompicapo.
Oko, perché rende gli attraversamenti pedonali più sicuri e accessibili a tutti e tutte.
Partiful, perché semplifica l’organizzazione di eventi e favorisce la socializzazione.
Pinterest, per la capacità di ispirare nuove idee e infinite possibilità.
The Wreck, perché racconta una toccante storia personale attraverso un gameplay dallo stile cinematografico.
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