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AGGIORNAMENTI 02 giugno 2021

Nonostante le sfide poste dalla pandemia, nel 2020 gli sviluppatori Apple hanno aumentato del 24% il giro d’affari dell’ecosistema dell’App Store, per un totale di 643 miliardi di dollari in pagamenti e vendite

Un nuovo studio mostra come le piccole imprese innovino sull’App Store per raggiungere una clientela globale
Illustrazione di alcune persone che usano i dispositivi Apple per tenersi in contatto con amici e familiari.
Oggi Apple ha annunciato che nel 2020 l’ecosistema dell’App Store ha facilitato 643 miliardi di dollari in pagamenti e vendite, con una crescita del 24% rispetto all’anno precedente. Secondo uno studio indipendente condotto da economisti di Analysis Group, gli sviluppatori che vendono beni e servizi di vario tipo hanno ampliato la propria attività raggiungendo clienti in tutto il mondo. La creatività e la passione di chi sviluppa app ha aiutato le persone a rimanere in contatto, a prendersi cura della propria salute e a tenersi occupate. E in questo anno particolarmente difficile, l’App Store ha giocato un ruolo fondamentale di supporto mentre gli sviluppatori si adattavano alle sfide dell'anno e davano vita ad app innovative.
In particolare, il nuovo studio “A Global Perspective on the Apple App Store Ecosystem” approfondisce il sostegno offerto dall’App Store alle piccole imprese, che in poco tempo sono diventate un motore fiorente e inclusivo di opportunità per le economie di tutto il mondo. Dal 2015, i piccoli sviluppatori sono aumentati del 40% a livello globale e oggi rappresentano oltre il 90% degli sviluppatori dell’App Store. Lo studio definisce “piccoli sviluppatori” le imprese le cui app non superano il milione di download e che hanno generato meno di un milione di dollari di entrate in un anno.
“Gli sviluppatori dell’App Store dimostrano ogni giorno che non esiste un marketplace più innovativo, resiliente e dinamico dell’app economy” ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple. “Le app che abbiamo usato durante la pandemia hanno cambiato la nostra vita in tanti modi, permettendoci di ricevere la spesa a domicilio, fornendo strumenti didattici a genitori e insegnanti, e aprendoci le porte di un universo di giochi e intrattenimento in continua espansione. Il risultato non sono solo app straordinarie per chi le utilizza, ma anche posti di lavoro, opportunità e un forte slancio innovativo che sarà di stimolo per le economie globali anche negli anni a venire.”
Tabella che mostra i pagamenti e le vendite generati nel 2020.
Negli ultimi cinque anni, fra i piccoli sviluppatori che vendono beni e servizi digitali sull’App Store, più di 1 su 4 ha aumentato il proprio fatturato di almeno un 25% annuo. Quasi l’80% è presente sugli store di più mercati, con guadagni che in media provengono da utenti in oltre 40 Paesi.
La possibilità offerta dall’App Store di raggiungere un pubblico globale ha permesso a sviluppatori piccoli e grandi di creare opportunità uniche non solo per la propria azienda, ma anche per i propri team e le rispettive comunità.
KidloLand, un’app che permette a bambini e bambine di imparare divertendosi, è stata lanciata nel 2012 dai fratelli Aditya e Nishant Mohatta in India. Da allora ha superato i 6 milioni di download e oggi dà lavoro a un team di oltre 40 persone.
“Anche noi abbiamo figli, e sapere che bambini e bambine di 174 Paesi hanno ascoltato le nostre canzoni più di mezzo miliardo di volte significa davvero tanto” spiega Aditya Mohatta. “Questa crescita ci ha permesso di offrire un lavoro stabile a persone delle nostre comunità. Nel nostro team c’è chi ha potuto acquistare la sua prima casa e questo ci rende particolarmente orgogliosi, perché in India è considerato un passo molto importante. Inoltre, durante la pandemia abbiamo potuto donare cibo e forniture mediche, fra cui concentratori di ossigeno, a chi ne aveva bisogno.”
Tabella che mostra i dati di crescita dei piccoli sviluppatori dell’App Store.
Per alcuni sviluppatori presenti sull’App Store, acquisizioni e offerte pubbliche hanno aperto nuove opportunità di crescita. Secondo una stima prudente per Europa e Stati Uniti, lo studio ha rilevato che più di 75 imprese che si occupano di sviluppo di app per iOS sono entrate in borsa o sono state acquisite, con una valutazione totale di oltre 510 miliardi di dollari al momento dell’offerta pubblica iniziale o della vendita.
Bumble è stata lanciata nel 2014 da un team di meno di 20 persone. Oggi, sette anni dopo, Bumble Inc. è la società madre dell’app omonima, che mette le donne al primo posto, e dell’app di incontri Badoo, che in tutto il mondo conta 42 milioni di utenti attivi ogni mese. Nel febbraio 2021, l’IPO di Bumble Inc. ha raccolto 2,2 miliardi di dollari e l’azienda ha dichiarato che l’App Store e l’ecosistema iOS hanno avuto un ruolo fondamentale in questo successo.
“L’ingresso in borsa ha confermato il valore del lavoro di tutto il team” racconta Miles Norris, Chief Product Officer di Bumble. “Ci permetterà di crescere più velocemente in un maggior numero di mercati e di amplificare la nostra mission, che da sempre è quella di favorire relazioni sicure, sane e paritarie in tutti gli ambiti della vita delle donne. Per realizzare un cambiamento di questo tipo bisogna poter raggiungere tante persone, e l’App Store ci ha permesso di farlo.”
Il successo assume forme diverse per ogni app dell’App Store. E l’obiettivo di Apple è fornire ai team di sviluppo, piccoli o grandi che siano, gli strumenti necessari per dare vita a un business fiorente e offrire un’esperienza straordinaria a chi usa i prodotti Apple.

Sviluppo locale per un pubblico globale

Dallo studio è emerso che l’App Store permette a sviluppatori di ogni dimensione di raggiungere clienti in 175 Paesi e territori.
Versa è il team di sviluppo che ha creato Makaron, un’app per l’editing di foto e video nata a Shanghai, Cina, e scaricata da quasi 8 milioni di utenti dell’App Store in 173 Paesi e territori. Da quando Makaron è stata lanciata nel 2018, la sua valutazione è cresciuta del 172% (da 55 a 150 milioni di dollari nel 2020) e lo staff è passato da 25 a 125 dipendenti.
“L’App Store ci ha permesso di entrare in contatto con clienti in tutto il mondo” spiega Tianyi Cai, CEO di Versa. “Come piccola impresa, non avevamo le risorse per affacciarci sui mercati internazionali, ma Apple ci ha dato gli strumenti di cui avevamo bisogno per espanderci. Per esempio, non avremmo mai immaginato di arrivare fino in Turchia, ma i dati dell’App Store indicavano chiaramente il grande potenziale di quel mercato. E infatti è stato un successo.”

Metodi di pagamento sicuri per favorire la crescita internazionale

Potendo usufruire di store e processi di pagamento localizzati per ogni Paese, gli sviluppatori possono concentrarsi sulle app e sull’utente finale lasciando all’App Store il compito di gestire le transazioni internazionali in modo sicuro, con il supporto per 40 lingue, quasi 200 metodi di pagamento locali e 45 valute.
Pedro Wunderlich e Andres Canella sono due amici del Guatemala che nel 2017 hanno lanciato l’app Wakeout! con l’obiettivo di rendere il mondo un po’ più attivo. L’app aiuta più di 2 milioni di utenti in 171 Paesi e territori a fare più movimento con l’ausilio di oggetti di uso quotidiano. Negli ultimi 12 mesi, Wakeout! ha registrato un aumento del fatturato sorprendente: +455%.
“Il sistema di pagamento di Apple è essenziale per noi che siamo una piccola impresa” spiega Andres. “Ci ha permesso di espanderci a livello globale senza preoccuparci di calcolare cose come le imposte locali o i tassi di cambio. Per l’utente è un sistema trasparente e intuitivo, e noi possiamo arrivare ovunque, dalla Cina alla Francia. Abbiamo tutti i vantaggi di un mercato globale e zero pensieri, una cosa impagabile.” 

Tecnologie e strumenti per facilitare lo sviluppo di app innovative e all’avanguardia

Apple ha aiutato questa fiorente comunità di piccoli sviluppatori a creare app straordinarie mettendo a loro disposizione 40 kit di sviluppo software (SDK) contenenti più 250.000 API. Questi strumenti offrono un modo semplice e veloce per aggiungere alle app nuove funzioni basate su tecnologie potenti come il machine learning e la realtà aumentata (AR), consentendo ai team di sviluppo di concentrare le proprie abilità tecniche sulla creazione di app straordinarie.
Primer: AR Home Design utilizza la realtà aumentata per aiutare l’utente a immaginare che aspetto avrà una stanza cambiando il colore delle pareti o mettendo una carta da parati. L’app è stata lanciata nell’aprile 2020 da un team di tre persone con sede a Oakland, California, e in poco più di un anno ha totalizzato quasi 600.000 visualizzazioni di prodotti in realtà aumentata.
“ARKit è il fulcro della nostra app” spiega Adam Debreczeni, co‑fondatore di Primer: AR. “La cosa che mi piace di questo kit di sviluppo è che Apple ha preso la parte più complessa, che per noi sarebbe stata difficilissima da realizzare, e l’ha resa accessibile semplificandola al massimo e permettendoci di concentrarci solo sugli aspetti creativi. Dopo tre o quattro mesi di lavoro avevamo già un ottimo prototipo da presentare ai vari brand, aprendo loro un mondo di possibilità che prima erano impensabili.”

Risorse formative per sviluppatori di ogni livello di esperienza

Il dinamismo dell’App Store deriva in gran parte dall’ampia comunità di sviluppatori nuovi ed emergenti, molti dei quali hanno usufruito delle risorse di training e per la creazione di app messe a disposizione da Apple. Gli oltre 10.000 diplomati e diplomate delle Apple Developer Academy, che offrono corsi destinati a chi vuole perfezionare le proprie competenze di sviluppo, hanno lanciato più di 1500 app.
Gli Entrepreneur Camp e gli App Accelerator hanno aiutato molti altri sviluppatori a rendere le proprie app ancora migliori, mettendo l’accento in particolare sulle risorse destinate alle donne e alle comunità di colore. Il libero accesso a strumenti come “Programmare è per tutti”, “App Development in Swift” e Swift Playgrounds sta aprendo le porte della app economy alle nuove generazioni, coinvolgendo nel solo 2020 quasi 2 milioni di studenti e insegnanti.
Ogni anno, in occasione della Worldwide Developer Conference (WWDC), Apple assegna centinaia di borse di studio ad aspiranti sviluppatori e sviluppatrici. Come il diciassettenne berlinese Vladimir Danila: fra i vincitori dell’edizione 2017, lo stesso anno ha lanciato Vectornator, un’app di graphic design che da allora a superato i 4 milioni di download.
“La WWDC mi ha permesso di entrare in contatto con una comunità di sviluppatori da tutto il mondo, Germania inclusa” racconta Danila. “Questo mi ha permesso di confrontarmi con altre persone come me e il loro feedback è stato preziosissimo. Da allora, al team si sono aggiunte altre quattro persone che hanno vinto una borsa di studio della WWDC. Ci sproniamo a vicenda, una cosa fondamentale per continuare a crescere ed evolvere.”

App di vendita che fanno bene anche alle piccole imprese

Molte app dell’App Store hanno un proprio marketplace digitale e forniscono quindi alle piccole imprese nuove piattaforme per raggiungere una platea più vasta di clienti. Alcuni di questi marketplace sono molto specializzati, come EatOkra che aiuta a trovare ristoranti gestiti da persone di colore, o Etsy che permette ad artisti e artigiani di condividere il proprio lavoro con il mondo.
Lake è un’app per colorare con illustrazioni di oltre 80 artisti e artiste. Lanciata nel marzo 2017 da un team di cinque persone con sede a Lubiana, Slovenia, l’app ha superato gli 8 milioni di download.
“Siamo orgogliosi di avere dato forma a questa comunità di artisti e artiste da tutto il mondo che ricevono un reddito stabile grazie a Lake” dice il co‑fondatore Goran Ivašić. “In certi Paesi gli ultimi due anni sono stati difficili, e per alcune persone queste entrate hanno rappresentato un’ancora di salvezza. Inoltre abbiamo molte artiste e utenti donne, e per noi significa molto aver creato un spazio positivo che promuove l’espressione creativa e l’inclusione.”
Schermata dell’app Lake su iPhone 12 Pro.
Lanciata da un team di cinque persone con sede a Lubiana, Slovenia, Lake ha superato gli 8 milioni di download.

Con le app, anche l’edilizia entra nell’era digitale

Lo studio si è concentrato sul 2020, un anno in cui le app hanno avuto un ruolo cruciale nell’aiutare le persone a collaborare, studiare e rimanere in contatto. L’App Store ha fornito alle imprese edili tradizionali gli strumenti e la piattaforma necessari per mettere online la propria attività, un passaggio fondamentale per restare a galla in tempi di pandemia e adattarsi a un mondo sempre più digitale.
Rogers-O’Brien è un general contractor con sede a Dallas, Texas, che ha sfruttato la potenza della tecnologia per far evolvere la propria attività. Grazie ad iPad e alle app, l’azienda è riuscita a triplicare il suo fatturato annuo: dai 220 milioni di dollari del 2012 agli oltre 705 milioni di dollari dello scorso anno.
“La scelta di usare le piattaforme Apple per digitalizzare l’impresa è stata davvero una svolta” racconta Todd Wynne, Chief Innovation Officer di Rogers-O’Brien’s. “Abbiamo trasformato completamente il nostro modo di lavorare eliminando il cartaceo e rivoluzionando le procedure per la compilazione dei report sulla sicurezza e le condizioni di lavoro. Abbiamo anche iniziato a utilizzare i droni per ottenere informazioni visive sui nostri progetti che fino ad oggi erano impensabili. Trovare il modo migliore per fare ogni cosa è uno dei nostri valori fondamentali ed è proprio quello che stiamo facendo con le app.”
L’App Store, lanciato nel 2008, rappresenta il marketplace di app più sicuro e vivace al mondo, con un catalogo di 1,8 milioni di app e oltre mezzo miliardo di persone che lo visitano ogni settimana in 175 Paesi. Chiunque voglia creare, sognare e imparare può trovarvi gli strumenti e le informazioni di cui ha bisogno per costruire un futuro brillante e un mondo migliore.
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