COMUNICATO STAMPA 31 luglio 2018

Apple annuncia i risultati del terzo trimestre

Fatturato in crescita del 17 percento e utile per azione in crescita del 40 percento segnano nuovi record per il trimestre di giugno

Il fatturato dei servizi raggiunge il livello più alto di sempre

Cupertino, California — 31 luglio 2018 — Apple ha annunciato oggi i risultati finanziari del terzo trimestre dell’anno fiscale 2018, conclusosi il 30 giugno 2018. L’azienda ha annunciato un fatturato trimestrale di 53,3 miliardi di dollari, un incremento del 17 percento rispetto al trimestre dell’anno precedente, e un utile trimestrale per azione diluita di 2,34 dollari, in crescita del 40 percento. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 60 percento del fatturato trimestrale.
“Siamo lieti di annunciare il trimestre di giugno migliore di sempre nella storia di Apple, e il quarto trimestre consecutivo di crescita a due cifre del fatturato” ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. “I risultati del terzo trimestre sono stati trainati dalle forti vendite di iPhone, Servizi e Wearable, e siamo entusiasti dei prodotti e servizi su cui stiamo lavorando.”
“L’ottima performance a livello di business ha guidato la crescita del fatturato in tutti i nostri segmenti geografici, con un utile netto di 11,5 miliardi di dollari e un flusso di cassa operativo di 14,5 miliardi di dollari” ha dichiarato Luca Maestri, CFO di Apple. “Nel trimestre abbiamo restituito 25 miliardi di dollari agli investitori attraverso il nostro programma di ritorno del capitale, inclusi 20 miliardi di dollari tramite il riacquisto di azioni.”
Apple fornisce la seguente guidance per il quarto trimestre del proprio anno fiscale 2018:
  • fatturato fra i 60 miliardi di dollari e i 62 miliardi di dollari
  • margine lordo fra il 38 percento e il 38,5 percento
  • spese operative fra i 7,95 miliardi di dollari e gli 8,05 miliardi di dollari
  • altre entrate/(spese) di 300 milioni di dollari
  • aliquota fiscale di circa il 15 percento al lordo di eventuali voci eccezionali
Il Consiglio di Amministrazione di Apple ha dichiarato un dividendo cash di 0,73 dollari per azione delle azioni ordinarie della Società. Il dividendo è pagabile il 16 agosto 2018 agli azionisti che risultano registrati alla chiusura delle attività il 13 agosto 2018.
Apple fornirà l’audio streaming live della conference call sui risultati finanziari del terzo trimestre dell’anno fiscale 2018 a partire dalle 2:00 p.m. PDT del 31 luglio 2018 sul sito www.apple.com/investor/earnings-call/. Questo webcast sarà disponibile per la riproduzione differita per circa due settimane successive.
Questo comunicato stampa contiene delle affermazioni previsionali come inteso nel Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Queste affermazioni previsionali includono a titolo esemplificativo e non esaustivo quelle sul fatturato, margine lordo, spese operative e altri proventi/(spese), aliquote fiscali e piani per il ritorno dei capitali previsti dall’Azienda. Queste affermazioni sono soggette a rischi e incertezze e il risultato effettivo potrebbe essere diverso. Tali rischi e incertezze comprendono a titolo esemplificativo e non esaustivo: l’effetto della situazione economica globale e regionale sul business dell’Azienda, inclusi gli effetti sulle decisioni d’acquisto dei prodotti dell’Azienda, sia a livello consumer che a livello business; la capacità dell’Azienda di competere in mercati altamente competitivi e soggetti a rapidi cambiamenti tecnologici; la capacità dell’Azienda di gestire frequenti introduzioni e transizioni di prodotto, inclusa la capacità di offerta al mercato e di stimolare in modo tempestivo la domanda da parte dei consumatori verso nuovi prodotti, servizi e innovazioni tecnologiche; l’effetto che introduzioni e transizioni di prodotto, cambiamenti nel mix di prodotto o di prezzo e/o aumenti dei costi delle componenti potrebbero avere sul margine lordo dell’Azienda; la dipendenza dell’Azienda dalle prestazioni dei distributori dei prodotti dell’Azienda, inclusi operatori di reti cellulari e altri rivenditori; rischi di magazzino associati alla necessità dell’Azienda di ordinare o di impegnarsi a ordinare componenti dei prodotti in anticipo rispetto agli ordini dei consumatori; la disponibilità costante in termini accettabili o in assoluto di determinati componenti, servizi e nuove tecnologie essenziali al business dell’Azienda, inclusi componenti e tecnologie che potrebbero essere forniti all’Azienda da fonti uniche o limitate; la dipendenza dell’Azienda dai processi di produzione e servizi di logistica forniti da terze parti, molti dei quali situati al di fuori degli Stati Uniti, che potrebbero avere effetti sulla qualità, sulla quantità o sui costi dei prodotti creati o dei servizi resi all’Azienda; l’effetto di problemi di progettazione e fabbricazione di prodotti e servizi sulle performance finanziarie e sulla reputazione dell’Azienda; la dipendenza dell’Azienda da proprietà intellettuali e contenuti digitali di terze parti che potrebbero non essere disponibili per l’Azienda in alcun modo o in termini commercialmente ragionevoli; la dipendenza dell’Azienda dal supporto di sviluppatori software terze parti per sviluppare e aggiornare applicazioni software e servizi per i prodotti dell’Azienda; l’impatto di procedimenti giudiziari sfavorevoli, come una potenziale scoperta che l’Azienda abbia violato i diritti di proprietà intellettuale di altri; l’impatto delle modifiche apportate a leggi e regolamenti che impattano sulle attività dell’Azienda, incluse la capacità dell’Azienda di offrire prodotti o servizi ai clienti in diverse regioni; la capacità dell’Azienda di gestire i rischi associati alle sue attività internazionali, compreso il rispetto di leggi e regolamenti che impattano sulle attività internazionali dell’Azienda; la capacità dell’Azienda di gestire i rischi associati ai negozi retail dell’Azienda; la capacità dell’Azienda di gestire i rischi associati agli investimenti della Società in nuove strategie di business e acquisizioni; l’impatto sull’attività e sulla reputazione dell’Azienda derivante da fallimenti del sistema informatico, da interruzioni o perdita di rete, o dall’accesso o dalla fuoriuscita non autorizzati di informazioni riservate; la capacità dell’Azienda di rispettare le leggi e le regolamentazioni in materia di protezione dei dati; il servizio e la disponibilità continui di dirigenti o dipendenti chiave; eventi politici, controversie commerciali internazionali, conflitti bellici, azioni terroristiche, problemi di salute pubblica, calamità naturali, e altre circostanze che potrebbero interrompere la fornitura, la consegna o la domanda di prodotti; rischi finanziari, compresi i rischi relativi alle fluttuazioni valutarie, ai rischi di credito e alle oscillazioni del valore di mercato del portafoglio di investimenti dell’Azienda; le variazioni delle aliquote fiscali e nell’esposizione a ulteriori passività fiscali. Ulteriori informazioni relative a questi rischi e altri potenziali fattori che potrebbero avere un impatto sui risultati finanziari dell’Azienda sono contenute nei documenti dell’Azienda depositati presso la SEC (US Securities and Exchange Commission), fra cui le sezioni “Fattori di Rischio” e “Discussione e Analisi del Management delle condizioni Finanziarie e i Risultati delle Operazioni” dei report periodici depositati più di recente nei suoi Modulo 10-K e Modulo 10-Q e successivi. L’Azienda non si assume alcun obbligo di aggiornare qualsiasi informazione o affermazione previsionale, che si intendono riferite alla data in cui vengono fatte.

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