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05 luglio 2018
Oggi l’App Store compie 10 anni
Come la creatività, l’innovazione e l’imprenditorialità hanno dato il via al fenomeno mondiale delle app
Il 10 luglio 2008, con il lancio dell’App Store e di 500 app, Apple ha dato il via a un vero e proprio fenomeno culturale, sociale ed economico che ha cambiato il modo in cui le persone lavorano, giocano, entrano in contatto, viaggiano e non solo. Negli ultimi dieci anni, l’App Store ha creato un luogo sicuro in cui utenti di ogni età possono trovare le app migliori e un’app economy dinamica in cui sviluppatori grandi e piccoli da ogni angolo del mondo possono dare il meglio. Oggi, i clienti di 155 Paesi visitano l’App Store più spesso, ci restano più a lungo, e scaricano e usano sempre più app.
Da quando le app hanno fatto la loro comparsa su iPhone e poi su iPad, i momenti salienti sono stati tanti, ma le tappe fondamentali e le testimonianze qui sotto rappresentano quelli più significativi degli ultimi 10 anni, e spiegano come l’App Store abbia democratizzato la distribuzione di software e trasformato il nostro modo di vivere la vita di tutti giorni.
I. L’App Store apre le porte agli sviluppatori e offre ai clienti un’esperienza completamente nuova
Phil Schiller, Senior Vice President, Worldwide Marketing, Apple: “In questo primo decennio, l’App Store ha superato le nostre più rosee aspettative, e non parlo solo delle app innovative ideate dagli sviluppatori ma anche del modo in cui i clienti le hanno integrate nella loro vita quotidiana. Ed è solo l’inizio. Non potremmo essere più orgogliosi di quello che hanno creato gli sviluppatori e di quello che ci riservano i prossimi 10 anni.”
Marco Arment, sviluppatore iOS di lunga data e creatore di Overcast: “Fin dal primo giorno, l’App Store è stato di gran lunga il modo più semplice per gli sviluppatori di raggiungere con le proprie app il maggior numero di persone. Ha eliminato gli ostacoli e i costi di dover predisporre sistemi di distribuzione e pagamento, rendendo lo sviluppo molto più accessibile a tutti e permettendoci di concentrarci sulla nostra vera passione: creare le app migliori possibili. Nei suoi 10 anni di attività, l’App Store si è trasformato nell’ecosistema di software più ricco, variegato e accessibile che il mondo abbia mai visto.”
Chad Evans, Senior Vice President, Product Development, Major League Baseball: “Abbiamo vissuto con grande attesa ed entusiasmo il lancio dell’App Store e il momento in cui abbiamo visto MLB At Bat tra le prime 500 app, ma crediamo che nessuno allora si sia reso conto dell’enorme impatto che queste app avrebbero avuto sui modi in cui i tifosi si godono lo sport. Ci sentiamo fortunati a far parte della crescita storica dell’App Store in questi ultimi 10 anni. È entusiasmante pensare alle opportunità che ci riserveranno i prossimi 10 anni continuando a lavorare con Apple per avvicinare ancora di più i tifosi alle loro squadre preferite e al gioco del baseball.”
Prima del 2008, l’industria del software era dominata da poche grandi aziende. L’App Store ha aperto le porte a tutti gli sviluppatori, dalle ditte individuali alle grandi software house, per proporre idee originali, creare app di alta qualità e distribuirle facilmente a un numero di clienti in tutto il mondo che aumenta ogni giorno e oggi supera 1 miliardo di persone.
MLB At Bat, Tap Tap Revenge, Trism, The New York Times, eBay e Travelocity hanno rappresentato l’ampia gamma di app disponibili fin da subito, e hanno reso possibile un modo tutto nuovo di viaggiare, giocare ai videogame, leggere le notizie e godersi lo sport, direttamente dal palmo della mano.
La protezione della privacy dell’utente è di fondamentale importanza per l’ecosistema Apple. Per questo motivo, fin dall’inizio Apple si è impegnata a fornire agli sviluppatori chiare linee guida e a selezionare meticolosamente una raccolta di app sicure e affidabili, in modo da offrire ai clienti la migliore esperienza possibile.
II. Le aziende mobile first prosperano
Keith Shepherd e Natalia Luckyanova, fondatori di Imangi Studios, il team che ha creato Temple Run: “L’App Store e iPhone hanno cambiato la nostra vita. Il nostro primo gioco, Imangi, è stato lanciato il giorno dell’apertura dell’App Store. In questi 10 anni, abbiamo creato più di 10 giochi, tra cui Temple Run, che ha ottenuto oltre un MILIARDO di download. All’inizio eravamo solo noi due, ora abbiamo un team di 35 persone. Niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza l’App Store.”
L’hardware all’avanguardia e il software in rapida evoluzione creati da Apple, insieme alle idee creative degli sviluppatori che hanno visto il potenziale offerto dalla portabilità di iPhone, hanno dato vita a nuovi settori che avrebbero cambiato per sempre il modo in cui le persone vivono, lavorano e giocano, una rivoluzione che continua ancora oggi.
Start-up come Instagram, Calm, Uber e Instacart hanno adottato funzioni come la fotocamera di iPhone, Apple Pay, il GPS e i servizi di localizzazione per fornire esperienze personalizzate e on-demand, e molte di loro hanno creato business da miliardi di dollari a partire da app sull’App Store. Allo stesso tempo, sia le aziende tradizionali sia quelle nate da siti web, come Twitter, Facebook, eBay, Yelp, Airbnb e Amazon, hanno iniziato a creare app per rispondere alle esigenze dei clienti in continua evoluzione.
Il risultato è che le app sono diventate uno dei principali modi in cui i clienti interagiscono con le aziende e sbrigano le attività quotidiane, che si tratti di prenotare un volo, un hotel o un tavolo al ristorante, acquistare un regalo o pagare le bollette.
III. Il gioco decolla e raggiunge nuovi fan
Shigeru Miyamoto, Representative Director e Fellow, Nintendo: “Siamo davvero felici di poter fornire Super Mario Run, una nuova app per iPhone a cui si può giocare con una mano sola, a centinaia di milioni di consumatori grazie all’App Store. L’App Store ci permette di condividere il piacere dei giochi Nintendo con tanti nuovi utenti, e continueremo a impegnarci per offrire esperienze di gioco sempre nuove e uniche ai clienti dell’App Store.”
Riccardo Zacconi, CEO di King, l’azienda che ha creato Candy Crush: “Abbiamo lanciato Candy Crush Saga sull’App Store più di cinque anni fa ed è stato di cruciale importanza, perché ci ha permesso di raggiungere un nuovo pubblico globale. I nostri giochi si sono diffusi in tutti e sette i continenti, incluso l’Antartide! Questo dimostra quanto sia diventato influente e di vasta portata l’App Store.”
Daniel Wu, presidente di Hero Entertainment, l’azienda che ha creato Red Tides: “L’App Store ci offre la possibilità di portare dai computer desktop ai dispositivi mobili fantastiche esperienze di eSport, di far incontrare online e offline appassionati e giocatori per condividere il piacere dei videogame e perfino di creare nuovi modi di socializzare.”
L’App Store ha reso mainstream il gioco, grazie all’intuitiva tecnologia Multi-Touch su iPhone e iPad, e alla comodità di poter giocare ovunque. I primi titoli disponibili, come Super Monkey Ball, PAC-MAN, Angry Birds, Words With Friends, Real Racing e Temple Run, hanno attratto l’attenzione dei clienti, trasformando iOS nella piattaforma di gioco più amata al mondo.
Giochi come Heads Up!, Pokémon Go, HQ e Fortnite hanno creato momenti culturali condivisi in tutto il mondo, mentre le nuove tecnologie hanno portato sui dispositivi mobili giochi di qualità da console, come Vainglory, The Witness e Arena of Valor, offrendo un’esperienza senza precedenti a oltre 1 miliardo di clienti.
IV. Gli acquisti in-app e gli abbonamenti sbloccano nuove esperienze
Horace Dediu, analista, Asymco: “L’App Store ha cambiato radicalmente il modo in cui le persone accedono a software e servizi, gratis o a pagamento. Solo grazie alla potenza di un ecosistema di software, si possono creare e sviluppare abbonamenti a un tale livello. L’App Store ha fornito un mezzo per avere successo a molte più persone di quanto si possa immaginare e in modi impensabili, e ha permesso loro di liberare la creatività in dimensioni inaspettate.”
Con l’introduzione degli acquisti in-app nel 2009, i clienti hanno potuto scaricare un’app e poi sbloccare diversi livelli e funzionalità a pagamento. Questo ha permesso ad ancora più persone di provare nuove app prima di decidere se acquistarle. A giugno 2010, gli sviluppatori avevano già guadagnano 1 miliardo di dollari dagli acquisti in-app e dalle app a pagamento.
Nel 2011, l’App Store ha iniziato a supportare le app in abbonamento e nel 2016 aveva ampliato il supporto a tutte e 25 le categorie, tra cui Giochi, Bambini, e Salute e benessere. Ora oltre 28.000 app per iOS offrono abbonamenti, tra cui Netflix, iQiYi, Tinder, LinkedIn, Sing! By Smule, Headspace e Dropbox, e milioni di nuovi clienti possono scoprire facilmente questi servizi e abbonarsi o annullare il proprio abbonamento. Gli abbonamenti sono aumentati del 95% dall’anno scorso, e a giugno 2018 gli sviluppatori hanno guadagnato più di 100 miliardi di dollari dall’App Store.
V. L’intrattenimento in streaming spicca il volo
Richard Plepler, presidente e CEO, HBO: “Quando abbiamo deciso di introdurre HBO NOW, non è mai stato messo in dubbio che il nostro partner esclusivo per il lancio dovesse essere Apple. La presentazione del servizio di streaming con Apple e dell’arrivo di HBO NOW sull’App Store è uno dei momenti più significativi della storia di HBO.”
L’App Store è stato l’epicentro di un boom nel consumo di video su dispositivi mobili. Grazie ai display più ampi e a una risoluzione maggiore, iPhone e iPad permettono ai clienti di guardare video più comodamente ovunque si trovano. E con servizi come HBO NOW, Hulu, Netflix, Sling TV e l’ampia scelta di programmi di qualità, i clienti possono godersi l’intrattenimento che amano quando e dove vogliono.
VI. La creatività, la produttività e l’istruzione volano oltre i confini dell’aula e dell’ufficio
James Cuda, fondatore e CEO di Savage Interactive, l’azienda che ha creato Procreate: “Fin dall’inizio, abbiamo voluto vendere Procreate solo sull’App Store, perché ci permette di raggiungere i clienti ovunque, fornire facilmente nuove funzioni, rispondere ai feedback e garantire agli artisti la migliore esperienza possibile. Far parte del viaggio dell’App Store ci ha cambiato la vita: milioni di clienti stanno scoprendo per la prima volta la creazione di progetti artistici digitali, e molti artisti affermati trovano che Procreate, iPad Pro e Apple Pencil siano una potente combinazione. Procreate non esisterebbe senza l’App Store.”
Yan Lin, CEO di Dr. Panda, un’azienda che sviluppa giochi molto popolari per bambini: “Grazie alle incredibili opportunità offerte dall’App Store, Dr. Panda si è trasformata da piccola start-up cinese a brand globale amato da bambini e genitori, con 50 milioni di download in tutto il mondo in soli sei anni.”
Nel 2010, iPad ha messo a disposizione dei clienti un’enorme tela per creare e imparare. Professionisti di tutto il mondo scelgono iPad Pro per esplorare nuovi livelli di creatività e produttività, grazie alla sua natura portatile e versatile, e studenti di ogni livello abbracciano l’iPad come strumento per lavorare e giocare. Oggi i clienti possono scegliere tra oltre 1,3 milioni di app progettate appositamente per iPad, tra cui Procreate, Lightroom, Microsoft Office 365 e Prêt-à-Template, che permettono di creare ovunque, anche oltre i confini dell’ufficio o dello studio, cogliendo al volo l’ispirazione.
Con più di 200.000 app didattiche e di riferimento come Explain Everything e The Elements di Touch Press, iPad ha aiutato a promuovere modi interattivi e coinvolgenti di imparare, esprimere la creatività e stimolare la collaborazione. Inoltre, app didattiche come Froggipedia, WWF Free Rivers e Boulevard AR hanno adottato velocemente la realtà aumentata (AR) per regalare agli studenti un’esperienza di apprendimento ancora più coinvolgente.
VII. Le app per la salute, il fitness e il benessere registrano un’impennata di popolarità
Tobi Pearce, CEO e fondatore di Sweat, un’app e una community per il fitness rivolta alle donne, e Kayla Itsines, cocreatrice di BBG Guide e trainer di Sweat: “L’App Store fornisce a Sweat la possibilità di raggiungere e migliorare la vita di milioni di persone in tutto il mondo attraverso il fitness e uno stile di vita salutare, creando una community più ampia e offrendo il vantaggio di poter scegliere quando, dove e come allenarsi. Fare parte dell’ecosistema Apple ci ha offerto continue opportunità di crescita che hanno cambiato radicalmente la traiettoria della nostra organizzazione.”
Francoise A. Marvel, MD, team Corrie Health, Johns Hopkins, Divisione di Cardiologia: “Negli ultimi 10 anni, l’App Store ha contribuito ai progressi dell’innovazione nella cura del paziente creando una piattaforma per app mediche all’avanguardia come Corrie al Johns Hopkins. La nostra ricerca tramite dispositivi mobili si basa sull’App Store per fornire ai nostri pazienti app in grado di cambiare e salvare la vita.”
Apple Watch e HealthKit hanno spianato la strada agli sviluppatori per creare app per la salute, il fitness e il benessere ancora più innovative, intelligenti e interattive, che a loro volta hanno ispirato i clienti a fare più movimento e prestare più attenzione alla propria salute. Dal lancio di Apple Watch, i download di queste app sono aumentati del 75%, con ai primi posti app come Zova, Nike, Lose It!, Dexcom, One Drop, Glow, 10% Happier e Yoga Glo.
Oltre 500 medici e ricercatori hanno usato gli strumenti software ResearchKit e CareKit di Apple per condurre studi clinici che hanno coinvolto 3 milioni di partecipanti su condizioni che spaziano dall’autismo al morbo di Parkinson, dalla riabilitazione postoperatoria a casa alla fisioterapia. Grazie a questi innovativi strumenti, i clienti possono usare un numero sempre più ampio di app per iOS e Apple Watch per monitorare il loro stato di salute e benessere globale.
VIII. Le app per l’accessibilità rendono più autonome le comunità
Richard Ellenson, sviluppatore e CEO, Cerebral Palsy Foundation: “Nel mondo delle tecnologie assistive e dell’accessibilità, è impossibile sovrastimare l’importanza dell’App Store. Per le persone con disabilità, i professionisti, i familiari e chiunque si sia mai domandato quale fosse il potenziale di un’altra persona diversamente abile a qualsiasi livello, l’App Store è stato rivoluzionario. L’ho visto aprire nuove possibilità e liberare il potenziale di migliaia di persone. Ma ciò che mi sta più a cuore è che l’ha fatto anche per mio figlio: un ragazzo di 20 anni brillante e indipendente, affetto da paralisi cerebrale. Mio figlio è su una sedia a rotelle, ma è solo il trampolino da cui il suo spirito spicca il volo. iPad è la sua voce, la sua aula scolastica, il suo logo di ritrovo e di svago. Con il suo iPad ha persino messo a punto un emozionante one-man-show. Non riesco a immaginare la vita di mio figlio senza questa magia tecnologica. E lo stesso vale per molte altre persone che conosco. Non è un azzardo dire che l’App Store è stato il più grande progresso di tutti i tempi per l’accessibilità.”
David Niemeijer, fondatore e CEO, AssistiveWare, azienda che crea app per l’accessibilità: “L’App Store ha reso il mondo molto più accessibile e ha permesso ad AssistiveWare di realizzare più facilmente la propria vision di creare un mondo senza barriere di comunicazione. Senza di esso, probabilmente AssistiveWare sarebbe ancora un’azienda composta da un solo sviluppatore per Mac. Ora forniamo app di comunicazione per iOS a oltre 200.000 utenti in tutto il mondo, molti dei quali altrimenti non avrebbero potuto comunicare in modo efficace.”
Dal 2009, milioni di clienti hanno beneficiato di app come Lyft, Twitter, Starbucks e TED, che incorporano le ricche funzioni per l’accessibilità incluse in iOS, tra cui VoiceOver, mentre altre come Voice Dream Reader e CP Channel hanno fornito un supporto cruciale alle comunità con esigenze di assistenza. Grazie alla perfetta integrazione con le funzioni di accessibilità, queste app supportano più clienti e offrono un’esperienza utente più inclusiva e coinvolgente.
IX. Il coding ispira le future generazioni
Amanda Southworth, Executive Director di Astra Labs, l’azienda che ha creato anxietyhelper e Verena: “Apple ha indubbiamente rivoluzionato il modo in cui gli sviluppatori e gli utenti entrano in contatto. Ancora oggi, l’App Store continua a innovare ed è unico nel suo genere. Lavorando nel settore no-profit, è importante che quello che facciamo possa essere distribuito e reperito facilmente, e questo è proprio quello che ha fatto l’App Store. Ha creato opportunità per cui sono riconoscente ogni giorno, e sono molto contenta di far parte di una community che nell’App Store ha trovato una casa.”
Masako Wakamiya, sviluppatore di hinadan, un’app basata sulla tradizionale “Festa delle bambole” giapponese: “Quando ho compiuto 82 anni, ho iniziato a pensare di creare giochi fruibili anche dalle persone anziane. Alcuni amici mi hanno insegnato a programmare e ho creato un’app per iPhone. Spesso la gente mi chiedeva da dove mi fosse venuta l’idea. Dato che gli anziani tendono a guardare al passato, ho pensato che fosse meglio fare un balzo in avanti, passare a cose nuove e arricchire le nostre vite. La mia app supporta il giapponese, l’inglese e il cinese, il che mi permette di entrare in contatto con persone in tutto il mondo. Già questo pensiero mi entusiasma. E devo davvero ringraziare l’App Store.”
Ogni anno, in occasione della Worldwide Developers Conference (WWDC), Apple riunisce migliaia di sviluppatori software da ogni angolo del globo per parlare delle più recenti novità in fatto di app. Dal 2013, Apple ha assegnato borse di studio per partecipare all’evento a circa 150 studenti, e nel 2018 questo numero è aumentato fino a raggiungere oltre 350 studenti di talento e membri di organizzazioni operanti nel settore scientifico, tecnologico, dellʼingegneria e della matematica (STEM) provenienti da 42 Paesi diversi. I vincitori delle borse di studio ricevono un biglietto gratuito per la conferenza, oltre all’alloggio e a un’iscrizione all’Apple Developer Program della durata di un anno. I vincitori delle edizioni precedenti hanno avviato le proprie organizzazioni no-profit STEM per incoraggiare i propri compagni a imparare i segreti della programmazione, e hanno creato app per affrontare problematiche come la salute mentale, la sicurezza e il cambiamento climatico.
Nel 2016 Apple ha creato l’iniziativa “Programmare per tutti” per consentire a tutti di imparare, e insegnare, a scrivere codice. Oggi è disponibile per decine di milioni di studenti nel mondo che possono imparare a programmare, risolvere problemi e creare app che trasformeranno il futuro. Sempre nel 2016, Apple ha lanciato Swift Playgrounds, un’innovativa app per iPad che collega i concetti della programmazione alla vita reale attraverso un’interfaccia interattiva in cui studenti di tutte le età e principianti possono mettersi alla prova con Swift, il linguaggio di programmazione creato da Apple.
X. Nuove funzioni dell’App Store incoraggiano la scoperta
Dan Gray, Head of Studio, ustwo Games, l’azienda che ha creato Monument Valley: “Abbiamo creato tutto il nostro team intorno all’App Store, e siamo riusciti a far giocare milioni di utenti in tutto il mondo, anche persone che non avevano mai toccato un videogame. Il nuovo App Store ora dà il giusto risalto anche ai creatori delle app con cui gli utenti si divertono ogni giorno. Rendere più umane le app può essere solo una cosa positiva e mostrare come sono fatte ispirerà i creatori di nuova generazione in ogni angolo del mondo.”
Nel 2017, Apple ha presentato un App Store tutto nuovo, con pannelli Giochi e App dedicati che i clienti possono consultare ogni giorno per trovare quello che cercano o lasciarsi tentare da qualcosa di nuovo, e ottenere informazioni sui creatori delle app che conoscono e amano. Ora l’App Store registra ogni settimana 500 milioni di visitatori desiderosi più che mai di scoprire nuove app, e le storie nel pannello Oggi sono state lette da oltre 1 milione di persone.
XI. La rivoluzione della realtà aumentata è vicina
John Hanke, CEO, Niantic: “Quando abbiamo fondato Niantic, ci siamo posti l’obiettivo di sviluppare una tecnologia che avrebbe ispirato le persone a esplorare le loro comunità, fare attività fisica e divertirsi con amici e familiari nel mondo reale. Oltre a rendere Pokémon GO e Ingress facilmente accessibili a centinaia di milioni di persone nel mondo, l’App Store ha fatto un lavoro fantastico nel puntare i riflettori sulle nostre community di giocatori, creando storie ad hoc per informarli ed istruirli, e semplificando il lavoro di distribuzione per il nostro team di sviluppo.”
La realtà aumentata è una tecnologia rivoluzionaria che porta esperienze virtuali nel mondo reale, cambiando il modo in cui i clienti lavorano e giocano. Nel 2017, Apple ha introdotto ARKit 1.0 e subito iOS è diventata la più grande piattaforma al mondo per la realtà aumentata, disponibile per centinaia di milioni di utenti di iPhone e iPad. Oggi, ci sono oltre 3000 app in AR sull’App Store, come Kings of Pool, Alice in Wonderland AR Quest e Houzz, che permettono ai clienti di fare acquisti, imparare e giocare in modo ancora più coinvolgente. Alla WWDC di giugno 2018, Apple ha rilasciato il terzo aggiornamento di ARKit per gli sviluppatori, che consente di includere nelle app in AR come LEGO esperienze di gioco e collaborazione condivise tra più utenti, oltre a esperienze in AR persistenti che consentono di iniziare un puzzle su un tavolo e riprenderlo più tardi.
Con Core ML, le app diventano più intelligenti individuando velocemente immagini, video e testo per fornire nuove e interessanti esperienze. L’applicazione di filtri stilistici alle foto con BeCasso, l’aggiunta di effetti divertenti con Snapchat e, per gli ipovedenti, la possibilità di esplorare il mondo con Seeing AI sono tutti esempi di utilizzo di Core ML, nel pieno rispetto della privacy dei dati.
Immagini dell’anniversario dell’App Store