St Andrew’s Anglican College
Sunshine Coast, Australia

Un Mac può aprire tante porte.

1:1 Un Mac per ogni
studente e studentessa
1:1 Un Mac per
ogni insegnante

Il St Andrew’s Anglican College aveva un sogno: creare un ambiente di apprendimento ancora più dinamico e innovativo. Questo istituto di istruzione primaria e secondaria sulla Sunshine Coast dell’Australia, vincitore di diversi riconoscimenti, ha quindi scelto di investire in dispositivi affidabili e robusti che l’aiutassero a raggiungere i suoi obiettivi senza sforare il budget.

All’epoca, i dispositivi usati da studenti e studentesse erano lenti, poco affidabili e con funzioni limitate alla navigazione online e all’elaborazione di testi. Erano anche soggetti a frequenti problemi tecnici e di sicurezza, e costringevano il team IT a dedicare molto tempo a manutenzioni e riparazioni.

Volendo valutare una potenziale soluzione, nel 2020 Brett Moller, Director of Knowledge Services, ha supervisionato un progetto pilota con MacBook Air per testare le performance ultrarapide e l’autonomia di un giorno intero dei computer Mac. Le classi si sono dimostrate entusiaste, e nel 2021 l’intera scuola superiore è passata dai PC ai Mac. Oggi, il corpo docente afferma che questa decisione ha portato a un aumento del coinvolgimento, della produttività e della creatività di studenti e studentesse.

Grazie alla perfetta compatibilità del Mac con le app di terze parti, tra cui Adobe Creative Cloud, Google Workspace for Education e Microsoft 365, tutti possono usare gli strumenti più adatti alle proprie esigenze. Studenti e studentesse usano SketchUp nei progetti tecnici per visualizzare un’idea prima di costruirne il modello, iMovie durante le lezioni di arte per creare animazioni in stop-motion, e Swift Playgrounds nelle ore di programmazione per dare vita alle app che hanno in mente. Chi insegna, invece, può trasferire e rivedere facilmente i compiti con AirDrop, e poi mostrarli all’intera classe con la duplicazione dello schermo su Apple TV, senza più chiavette USB.

Il team IT usa JAMF e Apple School Manager per configurare tutti i dispositivi, senza toccarne nemmeno uno. I problemi informatici sono diminuiti di oltre il 90% dopo il passaggio al Mac. E le funzioni per la sicurezza integrate, come la crittografia dei dati e gli aggiornamenti automatici, hanno contribuito a una riduzione significativa dei problemi in questo ambito.

Facendo un confronto con la piattaforma usata in precedenza, la dirigenza ha confermato che questa scelta si è rivelata di fatto la soluzione più conveniente considerando le minori richieste di assistenza e la maggiore resilienza del Mac. In seguito al passaggio, il budget complessivo per le attività IT si è ridotto in media di oltre il 6%, nonostante l’aumento delle iscrizioni all’istituto e le spese aggiuntive per migliorie alle strutture e a livello di sicurezza. Il risultato? L’istituto può dedicare più budget e personale a ciò che conta maggiormente: la didattica.

“Al St Andrew’s vogliamo che tutto ciò che facciamo abbia un impatto positivo sull’apprendimento. E questo vale in particolare per la tecnologia. Il Mac ha consentito a noi di fare un passo avanti e a studenti e studentesse di pensare e creare senza limiti. Con il Mac, non c’è nulla che non possano fare.”
Brett Moller Director of Knowledge Services, St Andrew’s Anglican College

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