Bill Adams
University of Kentucky, Stati Uniti
Passare a Apple
e ridurre i costi.
Come molte persone che lavorano da tanti anni in ambito IT, Bill Adams era fermamente convinto che sarebbe rimasto fedele al PC. Le cose sono cambiate quando ha avviato un pluriennale studio olistico sul costo totale di proprietà degli oltre 30.000 dispositivi sulla rete JAMF dell’università. Dopo due anni, Adams è giunto a una conclusione che lo ha lasciato attonito. “I dati ci hanno dimostrato che i prodotti Apple sono più facili ed economici da gestire.”
Adams ha scoperto che la gestione del Mac è due volte più efficiente di quella del PC, e se si confronta iPad con altri tablet, l’efficienza è dieci volte superiore. “Nel tempo necessario per gestire 120 tablet Surface, si possono gestire più di 1.200 iPad” afferma. “Una cosa che ci ha letteralmente scioccato. La maggior parte delle persone vede solo il prezzo d’acquisto, senza considerare il costo totale di proprietà. I dispositivi Apple si ripagano ampiamente nel corso del loro ciclo di vita.”
Grazie alla distribuzione zero-touch e a prestazioni e sicurezza all’avanguardia nel settore, la tecnologia Apple ha ridotto i costi di manodopera IT della University of Kentucky di oltre il 60%. E alla fine, anche Adams è passato a Apple. “Non potevo far finta di niente” racconta. “Sono una persona che si basa sui numeri, e i numeri dicono che Apple è la scelta giusta. Non avrei mai pensato che un giorno sarei passato a Apple, ma sono molto contento di averlo fatto.”
MacBook Pro. Che si tratti di elaborare i numeri o visualizzare i dati, il Mac è il motore dietro le analisi di Bill Adams. Con Split View può vedere i dati in Excel affiancati alla dashboard delle performance tecnologiche della University of Kentucky.